I migliori apparecchi acustici: 5 cose da sapere
Stai cercando i migliori apparecchi acustici? Ci piacerebbe darti una risposta chiara, ma il miglior apparecchio per te dipende dalle caratteristiche della tua specifica perdita uditiva, dalle tue esigenze e dal tuo stile di vita. Quindi andremo ad analizzare ciò che bisogna considerare per fare la scelta più adatta.
Che tipo di ipoacusia ho?
L’ipoacusia è estremamente soggettiva. Potresti avere una lieve perdita solo su un orecchio, oppure una perdita grave su entrambe le orecchie. Ciò influisce notevolmente sulla scelta di un apparecchio: più grave è l’abbassamento d’udito e più potente dovrà essere il dispositivo. E ciò influenza le dimensioni e i modelli tra cui potrai scegliere.
Quale apparecchio può andar bene per me?
Gli apparecchi acustici esistono in diverse forme, dimensioni e colori, quindi sarà necessario considerare bene quale tipologia di apparecchio si adatta meglio alle tue esigenze. Vuoi che i tuoi apparecchi siano il più discreti possibile? O li indossi con orgoglio? Il modello BTE (behind-the-ear=dietro l’orecchio) viene collocato dietro al padiglione auricolare, come anche gli apparecchi RIC (receiver-in-canal=ricevitore nel canale). I RIC, però, sono più piccoli. Il modello CIC (completely-in-canal=completamente nel canale) viene situato direttamente nel condotto uditivo il che lo rende difficile da vedere. Si possono avere in vari colori in modo da poter scegliere quello che corrisponde al proprio colore della pelle o dei capelli.
É anche molto importante considerare la manualità di ognuno. Se le abilità manuali sono ridotte, potrebbe risultare più facile maneggiare un modello BTE che un piccolo RIC o un minuscolo CIC.
Di quali caratteristiche ho bisogno?
É possibile avere degli apparecchi acustici che semplicemente migliorano il livello uditivo. Oppure degli apparecchi che in più possono trasmettere direttamente il suono della Tv o anche tracciare i livelli dell’attività di utilizzo, aiutando a personalizzare il suono tramite l’intelligenza artificiale…possono quasi prepararti anche un caffe! Rifletti sul tuo stile di vita. Ti piace guardare serie Tv? Vai a correre tutti i giorni? Ti piace la tecnologia e sai utilizzare il tuo smartphone a occhi chiusi? O vuoi semplicemente sentire meglio le conversazioni attorno a te.
Inoltre, bisogna tenere in considerazione anche la propria capacità di spostarsi e se si vive più o meno lontani dal proprio audioprotesista. Alcuni apparecchi acustici possono essere regolati da remoto tramite video streaming, per cui non è necessario andare fisicamente dall’audioprotesista per fare delle piccole modifiche. Se si vive a grande distanza, questo può rappresentare un grande vantaggio.
Che tipo di alimentazione potresti preferire?
Esistono due modi principali per alimentare gli apparecchi acustici: tramite le batterie o i caricatori.
Le batterie hanno bisogno di essere sostituite spesso, e può risultare difficile sostituirle, specialmente se hai problemi di vista o una scarsa manualità. In questo caso potrebbe essere preferibile optare per una soluzione più flessibile.
I caricatori sono l’approccio più innovativo per alimentare gli apparecchi acustici. Con questo tipo di tecnologia si inserisce l’apparecchio in un’unità di ricarica non collegato alla corrente. La cella di energia viene ricaricata in 20 secondi e fornisce un’autonomia di 24 ore, il che è particolarmente per qualsiasi stile di vita.